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La mestruazione è la fase del ciclo mestruale in cui è presente il flusso ematico. Questa fase (detta menorrea) deriva dall’espulsione di quello strato superficiale dell’endometrio che si forma durante tutto il ciclo. La mestruazione ha una durata variabile, tra i 3 e i 7 giorni.
Il ciclo completo può essere suddiviso in quattro fasi:
– Flusso ematico
– Fase preovulatoria
– Ovulazione
– Intervallo tra ovulazione e flusso
terapia omeopatica per la dimenorreaQueste fasi, soprattutto quella mestruale vera e propria, sono spesso accompagnate o precedute da un corollario di sintomi che variano da donna a donna in base a molteplici fattori. L’insieme dei sintomi che precedono le mestruazioni fa parte di una sindrome particolare, detta premestruale. Non tutte le donne ne soffrono ma è molto frequente.
I sintomi principali sono ritenzione idrica con temporaneo aumento di peso, gonfiore e tensione ad addome e seno, cefalea, senso di pesantezza alle pelvi, nausea, disturbi intestinali, dolori alle gambe, lombalgia.L’aspetto predominante di questa sindrome, tuttavia, sono i fenomeni di tipo emotivo. Durante questa fase, infatti, la donna soffre di ansia, irritabilità, instabilità dell’umore, nervosismo. C’è una facilità al pianto e un maggiore desiderio di attenzioni.
La dismenorrea è il dolore, più o meno acuto, che precede e/o accompagna la mestruazione. Si localizza nella regione pelvica e addominale ed è accompagnata da malessere generale e turbe vascolari. Il disturbo è estremamente frequente e interessa l’80% delle donne con mestruazioni; in moltissimi casi limita o impedisce le normali attività quotidiane.
È un disturbo estremamente soggettivo e questo crea notevoli difficoltà ad individuare una causa scatenante; spesso deriva da disfunzioni ovariche o alterazioni dell’utero ma anche da squilibri ormonali.
La causa della dismenorrea determina una distinzione: la dismenorrea primaria non ha una precisa origine organica ma è legata a una predisposizione familiare e ad un eccesso della produzione di prostaglandine, ormoni che stimolano la muscolatura dell’utero determinando le contrazioni dolorose.La dismenorrea secondaria è legata a patologie organiche ben identificate. In questa forma il dolore è molto intenso ed è spesso associato a dispareunia (dolore vaginale durante il rapporto sessuale).
In generale il corpo risente di tutte le situazioni di stress e l’apparato genitale e il sistema endocrino sono bersagli frequenti. Ma quando emerge un sintomo, più o meno radicato, è sempre la rappresentazione di un conflitto psichico.
Ragionando in termini psicosomatici la mestruazione ha una grande valenza simbolica: rappresenta il rapporto che la donna ha con la sua femminilità. Nel caso specifico della dismenorrea la mestruazione è dolorosa com’è doloroso e difficile il rapporto con ilfemminile.
La donna è un contenitore di pensieri, di emozioni delicate e complesse. Per ognuna la dismenorrea ha uno specifico significato perché specifico è il vissuto di ognuna di loro ma il codice comune è sempre la difficoltà di vivere spontaneamente la parte femminile. La fragilità, la sensibilità, il bisogno di maternità si scontrano contro un mondo che tende a sopprimere questa parte, un ambiente sociale e lavorativo che richiede sempre di più alla donna un ruolo “maschile” fatto di fermezza, autorità, immediatezza decisionale.
La mestruazione è un evento naturale e come tale dovrebbe essere vissuta. E accolta. Invece diventa improvvisamente un “intralcio”, qualcosa che viene rifiutato così come gli aspetti più femminili.

Il ruolo dell’omeopatia nell’ambito della sfera ginecologica è rilevante; le terapie omeopatiche possono accompagnare tutte le fasi più importanti della vita di una donna: pubertà, gravidanza, climaterio, menopausa, postmenopausa.I rimedi scelti per le diverse disfunzioni sono indicati sia per la fase acuta come alternativa alla terapia allopatica sia nelle patologie croniche in quanto agiscono sul “terreno” che predispone il soggetto a quel tipo di sintomo legato a situazioni complesse che hanno generato irregolarità mestruali nel tempo.
Chamomilla viene prescritta quando il dolore è intollerabile; la dismenorrea della paziente è grave ed è caratterizzata da dolori crampiformi che si irradiano alla coscia. Il rimedio è indicato per le persone ipersensibili e irritabili che hanno una soglia di sopportazione del dolore molto bassa. I sintomi peggiorano con la collera, migliorano con il movimento passivo e con il caldo.
Una grave dismenorrea è presente anche in Belladonna; i dolori sono molto violenti, si irradiano da fianco a fianco. Il rimedio ha un’azione antispatica e antifiammatoria come un altro con il quale spesso si alterna, Colocynthis. Questo è il rimedio più importante indicato per i dolori crampoidi tipo colica che migliorano piegandosi in avanti. Spesso il dolore insorge dopo o durante attacchi di collera improvvisi.
Calcarea phosphorica soffre di dismenorrea fin dal menarca (prima mestruazione) che si presenta con dolori pelvici e lombari, simili ad una colica. La paziente è magra, freddolosa, si affatica facilmente. Più in generale il rimedio è adatto a persone con umore instabile, incostanti, molto rapidi. Tutti i sintomi peggiorano con il freddo, l’umidità e gli sforzi mentali mentre migliorano con il caldo.
Pulsatilla viene prescritto in caso di mestruazioni molto irregolari e dolorose, di solito ritardate, brevi e con sangue nero; si interrompono per un giorno per poi riprendere all’improvviso. La dismenorrea è caratterizzata da dolori ai reni e alle cosce e da diarrea durante e dopo il ciclo. I sintomi sono mutevoli come l’umore; la paziente è fortemente emotiva, ha crisi di pianto. Nella fase premestruale è fragile, si sente triste, ha bisogno di rassicurazioni. I sintomi tipici sono seno gonfio e dolente, pesantezza pelvica, leucorrea (secrezione vaginale) abbondante. Considerata la sua spiccata azione sulla sindrome premestruale il rimedio andrebbe assunto qualche giorno prima del ciclo. Tutti i sintomi peggiorano con il calore e il riposo mentre migliorano all’aria fresca, con il movimento e la consolazione. Una chiave del rimedio è l’amenorrea (interruzione del ciclo mestruale) dopo aver bagnato i piedi.
Sepia è un rimedio omeopatico prettamente femminile: la dismenorrea di cui soffre è di origine psichica, spesso legata a fenomeni emotivi come delusioni, lutti e rifiuto delle incombenze familiari. Il dolore è violento, sia nelle giovani donne che in quelle adulte. Le mestruazioni sono molto irregolari e scarse, sono accompagnate da pesantezza pelvica e da una forte nausea aggravata dagli odori. Tutti i sintomi migliorano con le applicazioni calde. La paziente prova sollievo sedendosi con le gambe incrociate; questa posizione allevia il senso di pesantezza nella zona del bacino.
Actaea racemosa (cimicifuga) è uno dei rimedi d’elezione per i disturbi mestruali. È indicata per tutte le disfunzioni di tipo endocrino. La sindrome premestruale è molto intensa e caratterizzata da forte dolore che si irradia sotto il seno sinistro; anche l’ovulazione è dolorosa. In genere le mestruazioni sono anticipate con sangue scuro e abbondanti. Possono anche essere tardive ma sono sempre accompagnate da dismenorrea legata al ritmo del flusso; il dolore aumenta con l’aumentare del flusso. I dolori attraversano il bacino e si irradiano da un’anca all’altra. Il basso ventre è molto sensibile e c’è un indolenzimento dei muscoli addominali. La paziente è nervosa, depressa, lamentosa e loquace. Il dolore peggiora notevolmente con il movimento e migliora piegandosi in avanti.
Sabina viene prescritta quando il flusso mestruale è molto abbondante e prolungato (ipermenorrea). I dolori sono taglienti, partono dalla regione sacrale per poi estendersi al pube e alle cosce. I sintomi migliorano con le applicazioni calde. È presente anche un tipico dolore vaginale simile a una coltellata. Il sangue è rosso vivo con coaguli e il flusso aumenta con il movimento.
Cyclamen viene prescritto per le sindromi premestruali caratterizzate da cefalee oftalmiche e vertigini. La forte cefalea è spesso accompagnata da vacillamenti e turbe visive. La donna cyclamen è di umore variabile, è triste, si chiude nel mutismo, desidera la solitudine. I disturbi psichici peggiorano nella fase che precede la mestruazione.
Caulophyllum si usa quando la dismenorrea è molto forte con flusso scarso e contrazioni simili a quelli del parto, spasmodici e intensi, soprattutto il primo giorno.
Magnesia phosphorica è utile quando è presente un forte dolore di tipo crampoide che può iniziare prima della mestruazione vera e propria. I crampi e gli spasmi sono accompagnati da una sensazione di irrigidimento. La paziente è agitata, ha bisogno di muoversi continuamente. La dismenorrea peggiora la notte e con il freddo mentre migliora con la pressione forte oppure piegandosi in due flettendo un arto.
Per le fasi acute sono indicate le potenze più basse (dalla 5 CH alla 30 CH) ma per i disturbi mestruali cronici si utilizzano potenze più alte quando viene individuato il rimedio giusto. Sarà il medico curante a stabilire le potenze più adatte alla singola paziente soprattutto per eventuali cure preventive utili nella fase premestruale.

 

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